Bologna si sta mostrando una città intollerante e menefreghista, una città in cui alle richieste e necessità di alloggi si risponde con lo sgombero di stabili vuoti da tempo e perciò occupati da persone e interi nuclei familiari in difficoltà; Bologna è una città che distrugge le iniziative dal basso e autogestite alzando barriere e muri, come quello che ora sostituisce il portone di ingresso di Atlantide.
Bologna è sicuramente lo specchio di un paese in decadenza, dove la politica istituzionale non è in grado e probabilmente non vuole dare una risposta ai reali bisogni della gente, preferendo bensì sedare gli animi attraverso la disinformazione, confondendo le idee, abbassando il livello culturale con tagli all’istruzione e ai servizi e creando nuovi spauracchi da additare come responsabili della crisi che stiamo vivendo sulla nostra pelle.
Un esperto del mestiere è il ‘nostro caro’ Salvini, abile nello sfoggiare look accattivanti, a coprire il ruolo di urlatore televisivo e a smanettare sulla tastierina del suo computer per lanciare i suoi messaggi colmi di ignoranza e razzismo. Ma se Salvini pensa che Bologna sia la città che lo accoglierà a braccia aperte per il comizio della Lega Nord domenica 8 Novembre si sbaglia di grosso!
Invitiamo tutte e tutti a partecipare alle numerose iniziative e manifestazioni che si terranno in questi giorni per dire no alla Lega Nord e promuovere la cultura antirazzista e antifascista che alla base dei nostri valori e della nostra solidarietà!
Ass. Primo Moroni – Nuova Casa del Popolo di Ponticelli